MISSION

In un mondo in continuo mutamento, anche il sistema sanitario nazionale rimodella di pari passo i suoi obiettivi, cercando in questo modo di venire incontro ai bisogni clinici, assistenziali e sociali delle persone e delle comunità territoriali di cui intende prendersi cura. Affinché i risultati finali siano soddisfacenti e coerenti con le finalità prefissate al livello nazionale, è fondamentale non solo che il professionista sviluppi e maturi le necessarie abilità, ma anche che il suo profilo e le sue competenze siano adeguatamente riconosciute all’interno delle istituzioni e aziende. Con l’intento di trasformare un vincolo in opportunità abbiamo deciso di dare vita ad iskills, una piattaforma formativa, che nasce con l’obiettivo di valorizzare realmente l’importanza dell’aggiornamento nelle professioni sanitarie e nelle bioscienze. Vogliamo stimolare il desiderio e la curiosità di ogni discente che si iscriverà ai nostri corsi, con l’intento di permettergli di ampliare le sue conoscenze e le sue abilità (soft/hard skills) professionali.

A tal proposito è noto a tutti il D.lg. n. 229 del 1999 che, a partire dal 2002, ha attivato il Sistema Italiano di Educazione Continua in Medicina (ECM), il quale prevede l’aggiornamento professionale obbligatorio per tutti gli operatori sanitari, sia dipendenti sia liberi professionisti. In Italia i crediti ECM, secondo la nostra visione, sono dunque degli indicatori di quantità (ma non di qualità) della formazione e dell’apprendimento effettuato dagli operatori sanitari. Questo spesso comporta, per mancanza di tempo o per scarso interesse dei corsi ECM proposti, un raggiungimento dei crediti formativi richiesti per legge senza che essi apportino un reale accrescimento delle conoscenze professionali. Con una importante dose di interattività tra docenti e discenti, con iskills miriamo a prendere le misure dai modelli attualmente adottati, sperando di soddisfare al meglio i bisogni dei professionisti sanitari e nelle bioscienze. 

"La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere, perché s'infuochi il gusto della ricerca, e l'amore della verità." (Plutarco)